BACHECA DELLE OPPORTUNITA'

Ministero della Giustizia - Concorso per 1479 allievi agenti del Corpo di polizia penitenziaria

 


MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

 

Concorsi pubblici, per esame e titoli, per il reclutamento di complessivi millequattrocentosettantanove allievi agenti del Corpo di polizia penitenziaria.

1.       I requisiti richiesti ai candidati per la partecipazione ai concorsi del presente bando sono i seguenti: a) cittadinanza italiana; b) godimento dei diritti civili e politici; c) aver compiuto gli anni diciotto e non aver compiuto e quindi superato gli anni ventotto. Per i candidati partecipanti alla riserva dei posti di cui all’art. 1, lettera a) , il limite di età è elevato di un periodo pari all’effettivo servizio militare prestato e comunque non superiore a tre anni, ai sensi dell’art. 2049 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66; d) per i candidati al concorso di cui all’art. 1, comma 1, lettera a) , in servizio o in congedo alla data del 31 dicembre 2020, diploma di scuola secondaria di primo grado; e) per i candidati al concorso di cui all’art. 1, comma 1, lettera a) , arruolati dal 1° gennaio 2021 e per i candidati al concorso di cui all’art. 1, comma 1, lettera b) , diploma di scuola secondaria di secondo grado che consente l’iscrizione ai corsi per il conseguimento del diploma universitario, fatta salva la possibilità di conseguirlo entro la data di svolgimento della prova di esame di cui all’art. 9; f) essere in possesso delle qualità morali e di condotta previste dall’art. 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nonché dei requisiti di cui all’art. 5, comma 2, del decreto legislativo 30 ottobre 1992, n. 443. g) efficienza fisica e idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio di polizia penitenziaria, in conformità alle disposizioni contenute negli articoli 122, 123, 124 e 125 del decreto legislativo 30 ottobre 1992, n. 443, e successive integrazioni e modificazioni nonché nel decreto del Capo del Dipartimento 22 aprile 2020

Compilazione della domanda 1. Ciascun concorrente nella domanda di partecipazione dovrà dichiarare: a) cognome e nome; b) data, luogo di nascita e codice fiscale; c) il possesso della cittadinanza italiana; d) l’iscrizione alle liste elettorali, ovvero il motivo della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; e) la residenza o il domicilio, precisando altresì il recapito e l’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC), a lui personalmente intestata, dove intende ricevere le comunicazioni relative al concorso; f) il concorso cui si intende partecipare; g) di non aver a proprio carico condanne penali o applicazioni di pena ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale e di non avere in corso procedimenti giudiziari penali o per l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione, né che risultino a proprio carico precedenti penali iscrivibili nel casellario giudiziale ai sensi dell’art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313. In caso contrario, il candidato dovrà precisare le condanne e i procedimenti a carico ed ogni eventuale precedente penale, precisando la data di ogni provvedimento e l’Autorità Giudiziaria che lo ha emanato o presso la quale pende il procedimento; h) il titolo di studio richiesto, con l’indicazione dell’istituto che lo ha rilasciato e della data in cui è stato conseguito; i) i servizi eventualmente prestati come dipendenti presso pubbliche amministrazioni e le cause delle eventuali risoluzioni di precedenti rapporti di pubblico impiego; j) se si è stati espulsi dalle Forze armate, dai Corpi militarmente organizzati o destituiti da pubblici uffici o dispensati dall’impiego per persistente insufficiente rendimento, ovvero decaduti dall’impiego statale, ai sensi dell’art. 127, primo comma, lettera d) , del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; l) l’eventuale possesso di titoli di preferenza di cui all’art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 nonché dell’art. 73, comma 14, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito con modificazioni dalla legge 9 agosto 2013, n. 98; m) di essere a conoscenza che la data e il luogo di svolgimento della prova scritta del concorso saranno resi noti, con valore di notifica a tutti gli effetti e per tutti i concorrenti, a partire dal 12 gennaio 2022, mediante pubblicazione sul sito ufficiale del Ministero della giustizia, www.giustizia.it; n) di essere a conoscenza delle responsabilità penali previste in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi dell’art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. 2. I titoli di preferenza non dichiarati espressamente nella domanda di partecipazione al concorso non saranno presi in considerazione in sede di formazione della graduatoria concorsuale. 3. Il candidato deve comunicare tempestivamente ogni eventuale variazione di residenza, recapito e indirizzo di posta elettronica certificata dichiarato nella domanda per le comunicazioni relative al concorso, nonché qualsiasi variazione della sua posizione giudiziaria successiva alla dichiarazione di cui al comma 1, lettera g) fino al termine del corso di formazione previsto per i vincitori del concorso. A tal fine, l’interessato dovrà inviare dette comunicazioni, unitamente a copia fronte/ retro di un valido documento di identità, in formato PDF, all’indirizzo di posta elettronica certificata arruolamenti.poliziapenitenziaria.dap@giustiziacert.it con indicazione nell’oggetto «Concorso 1479 allievi agenti di Polizia penitenziaria». 4. L’Amministrazione penitenziaria non assume alcuna responsabilità per il caso di dispersione delle comunicazioni, dipendente da inesatte o incomplete indicazioni del recapito da parte dell’aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di recapito, anche telematico, indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o da altre cause non imputabili a colpa dell’Amministrazione o a eventi di forza maggiore.

 

Prova d’esame 1. I candidati, ai quali non sia stata comunicata l’esclusione dai concorsi ai sensi dell’art. 3, sono tenuti a presentarsi, muniti di un valido documento di identificazione, di copia della domanda di partecipazione e ricevuta di invio della domanda completa del numero identificativo, per sostenere la prova d’esame, nei giorni e nell’ora stabiliti nel calendario che sarà pubblicato sul sito ufficiale del Ministero della giustizia www.giustizia.it a far data dal 12 gennaio 2022, ovvero in altra data ivi indicata. Tale comunicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti nei confronti dei candidati. 2. I candidati che non si presentino nel giorno e nell’ora previsti a sostenere la prova sono considerati esclusi dal concorso. 3. L’esame consiste in una prova scritta, vertente su una serie di domande a risposta sintetica o a scelta multipla, relative ad argomenti di cultura generale e a materie oggetto dei programmi della scuola dell’obbligo, individuate dalla Commissione esaminatrice da una serie di domande preventivamente predisposte.

Fasi di svolgimento del concorso 1. Il concorso previsto dal presente bando si svolgerà nelle seguenti fasi: 1) prova scritta d’esame; 2) prove di efficienza fisica; 3) accertamenti psico-fisici; 4) accertamenti attitudinali.

 

 

 

 

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